Un momento prezioso di confronto e riflessione condivisa con tutti i volontari che, ogni giorno, con dedizione e passione, contribuiscono a dare senso e valore al Servizio Civile.
Tanti i tavoli di lavoro attivati in questi tre giorni: dai padlet per presentarsi in modo creativo, alla riflessione sui valori della non violenza e sugli articoli della Costituzione, fino ai role play che ci hanno permesso di metterci in gioco in prima persona. Un percorso che ha accompagnato i volontari verso una consapevolezza più profonda del loro ruolo e del significato dell’impegno che portiamo avanti.
È stato fondamentale poter ascoltare i formatori, educatori professionali della rete Maranathà, che con competenza, sensibilità e passione hanno guidato loro lungo un cammino intenso, partecipato e profondamente arricchente.
Sentiti e sinceri i commenti a caldo dei volontari:
"La formazione è stata un’esperienza realmente interattiva e stimolante. Abbiamo esplorato il paradigma relazionale, imparando come entrare in relazione con l’altro in modo autentico e rispettoso. Particolarmente significativo il role play dei “quadrati”, che ci ha aiutato a comprendere come offrire aiuto senza sostituirci all’altro, mantenendo uno spazio di ascolto, accompagnamento e fiducia. Un’occasione preziosa di crescita personale e professionale, che porterò con me. Tra i tanti spunti ricevuti, ne custodirò uno in particolare: educare, non punire.
Un grazie di cuore a chi ha reso possibile tutto questo."
"È stata un’esperienza che mi ha lasciato davvero tanto, sia a livello professionale che, soprattutto, personale. Ho conosciuto persone meravigliose, con cui si è creato un bel rapporto. Le attività di gruppo sono state momenti di grande condivisione, che porterò con me come ricordi preziosi di questa bellissima esperienza."





